CON LA CONFERENZA DI FALCIANI VA IN ARCHIVIO LA 6° EDIZIONE DEL FESTIVAL DELL'INFORMAZIONE INDIPENDENTE

Il Parco Pavese a Torbole
Si è concluso ieri al Parco Pavese di Torbole il 6° Festival dell'informazione indipendente!

Sono state 7 le giornate promosse nel mese di maggio, che hanno visto un continuo alternarsi di conferenze e dibattiti, teatro, musica e concerti, attività per bambini.

L'obiettivo che il festival si propone infatti, è quello di approfondire fatti e tematiche che non trovano molto spazio nell'ambito dell'informazione e proporle in una cornice di festa, proprio per creare momenti di aggregazione per la nostra comunità. Fra i relatori presenti durante questa edizione ricordiamo Gianni Barbacetto de "Il Fatto quotidiano"  che ha trattato i retroscena dell'Expo di Milano, Piero Riccardi di "Report" con le inchieste alimentari che coinvolgono la grande distribuzione e sistemi agricolturali. 


La Carovanamolletta in azione
La serata con Sabina Guzzanti è stata molto sentita e partecipata; dopo la proiezione del film Sabina ha fatto il suo ingresso in sala e ha interagito con il pubblico entrando ancor più nei particolari del suo film-inchiesta, della mafia e della corruzione.

Durante l'ultimo week end oltre i concerti serali, fra cui i Moods ed i Contrabbanda, ci sono state attività per bambini con la Carovanamolletta, che sul prato della "pavese" ha intrattenuto i più piccoli per tutto il pomeriggio.

Hervè Falciani a Torbole Parco Pavese
In serata hanno chiuso il festival gli interventi di Hervè Falciani ed Angelo Mincuzzi (caporedattore de Il sole24ore), autori del libro La cassaforte degli evasori. Falciani ha messo ko il segreto bancario svizzero, non era mai successo che l’intero archivio di una banca fosse copiato e rivelato alla pubblica opinione. Mincuzzi ha letto alcuni pezzi del libro, dai primi passi al casinò di Montecarlo alla banca di Ginevra, la fuga dalla Svizzera, le minacce di morte, il finto rapimento, il viaggio in Libano, il carcere a Madrid, la collaborazione con i magistrati spagnoli, francesi e americani che ha fruttato il recupero di centinaia di milioni di euro. 

Un'avventura dopo l’altra che culmina con il progetto di una rete internazionale per aiutare tutti quelli che denunciano casi di corruzione e di frode fiscale: lui le chiavi per far saltare il sistema le ha e lo dice, in modo che gruppi sempre più numerosi riescano ad organizzarsi per attuare un lento cambiamento. In gioco ci sono la sua reputazione, la sua famiglia e l'avvenire politico ed economico dell'Europa. Parole e messaggi forti divulgate all'aperto, in una Torbole che ha saputo cogliere l'occasione per informarsi, partecipando numerosa nonostante il tempo incerto fino alla fine.

Un festival che nel suo complesso è riuscito molto bene ed ha visto molto seguito e partecipazione da parte della comunità. Un impegno e molte fatiche anche da parte nostra viste le 7 giornate, che ci hanno visti davvero impegnati e dedicati. Oltre a noi ci sentiamo di ringraziare tutti quelli che hanno aiutato prima, durante e dopo. In particolare grazie a chi ha cucinato, riuscendo a proporre un menù di livello, condito da spezie ed abbinamenti particolari, dal gusto nuovo.

Il ringraziamento va anche alle amministrazioni comunali di Arco e Nago-Torbole che ci hanno premiato con la fiducia e ci hanno sostenuto economicamente, grazie agli uffici competenti ed al Comitato manifestazioni di Torbole per la concessione delle attrezzature. Grazie anche alla libreria Cazzaniga di Arco per la collaborazione.

Appuntamento per il prossimo anno con la settima edizione..